Spesso gli additivi alimentari sono guardati con sospetto, questo probabilmente accade perché non se ne conoscono bene le caratteristiche e i loro reali effetti. Principalmente gli additivi alimentari servono a preservare e conservare il gusto e l’aspetto gli alimenti soprattutto confezionati il loro compito è ben intuibile dal nome, gli additivi alimentari infatti possono essere:

  • dolcificanti
  • coloranti
  • emulsionanti
  • acidificanti
  • conservanti
  • addensanti

Possono essere di origine naturale come alcuni acidificanti (l’acido citrico ad esempio) e dolcificanti come la stevia oppure sintetici come il nitrito di sodio.

Additivi alimentari elenco principali

Saper leggere bene le etichette di prodotti spesso non basta per poter effettuare un acquisto consapevole, alcune volte nell’elenco degli ingredienti sono inserite sigle che non danno alcuna informazione riguardo l’ingrediente stesso. Solitamente queste sigle vengono usate per indicare gli additivi alimentari e spesso i più utilizzati sono:

  • E100 CURCUMINA

La curcumina è un colorante alimentare giallo ocra simile allo zafferano che viene ricavato appunto dalla Curcuma Longa. Gli effetti del suo utilizzo e della sua assunzione sono molto dibattuti in quanto l’estrazione avviene mediante l’utilizzo di solventi chimici come acetone ed etanolo ed anche perchè si sono verificate intossicazioni epatiche acute. Per questi motivi bisogna prestare attenzione a non consumarne il colorante e100 in quantità elevate.

  • E200 ACIDO SORBICO

Si tratta di un conservante di origine naturale che però è spesso prodotto per via sintetica dall’industria. Il suo utilizzo serve principalmente per inibire la formazione di muffe e lieviti e la sua assunzione presenta un basso rischio di tossicità se limitata nelle quantità, per questo motivo è bene limitare l’acquisto di prodotti contenenti il conservante e200 in modo da evitare l’assunzione in quantità elevate proveniente da prodotti diversi.

  • E250 NITRITO DI SODIO

L’AIRC sconsiglia l’assunzione di prodotti contenenti il nitrito di sodio che pur essendo presente naturalmente in natura è prodotto sinteticamente nell’industria e serve per evitare la formazione di muffa e batteri negli alimenti. L’utilizzo del conservante e250 è vietato in molti paesi.

  • E262 ACETATO DI SODIO

L’acetato di sodio risulta innocuo per la salute anche se è preferibile evitare l’assunzione da parte di bambini e donne in gravidanza. Si tratta di un conservante naturale anche regolatore di acidità molto utilizzato nei prodotti alimentari grazie al suo basso costo.

  • E301 ASCORBATO DI SODIO o SODIO L-ASCORBATO

Utilizzato come antiossidante e regolatore di acidità non ha alcun effetto negativo sulla salute e serve spesso anche per aumentare il contenuto di vitamina C per questi motivi l’antiossidante e301 è molto diffuso negli alimenti per lo svezzamento del bambino come gli omogeneizzati di carne e verdura ma anche in marmellate e succhi di frutta.

  • E330 ACIDO CITRICO

Si tratta di un conservante che proviene principalmente dagli agrumi e serve a bloccare il processo di deterioramento dei sapori e dei colori ed è particolarmente utile per prevenire l’ossidazione degli alimenti. Sostanzialmente l’e 330 svolge lo stesso compito che ha il limone spremuto nelle macedonie o sulla frutta fresca per evitare che si annerisca oppure aggiunto alla marmellata.