L’acido citrico negli alimenti svolge un compito molto importante perché svolge un ruolo fondamentale nella conservazione degli alimenti. Blocca il processo di deterioramento dei sapori e dei colori ed è particolarmente utile per prevenire l’ossidazione enzimatica e la perdita di sapore e colore negli alimenti. Nelle indicazioni degli ingredienti dei prodotti confezionati è spesso citato come additivo e330, acido cidrico o acido citrico e glutammato monosodico e spesso si pensa che possa arrecare danno alla salute come di solito accade quando non si conosce bene l’argomento di cui si sta trattando e forse anche perché la presenza del termine acido porta di solito ad essere molto prudenti.
Acido citrico fa male?
L’acido citrico è naturalmente contenuto in alcuni alimenti come gli agrumi, limoni e arance in primis ed è considerato un “acido debole” ovvero poco concentrato, sostanzialmente già da queste nozioni si capisce che l’acido citrico non è dannoso. Si pensi poi che l’utilizzo di additivi alimentari e le loro proprietà sono studiati da regolamenti europei e costantemente controllati da Organizzazioni nazionali e internazionali i quali stabiliscono che “un additivo alimentare può essere autorizzato soltanto se il suo uso soddisfa i seguenti requisiti:
- sulla base dei dati scientifici disponibili, il tipo di impiego proposto non pone problemi di sicurezza per la salute dei consumatori
- il suo impiego può essere ragionevolmente considerato una necessità tecnica cha non può essere soddisfatta con altri mezzi
- il suo impiego non induce in errore e comporta vantaggi per il consumatore.”
Come ogni cosa anche l’assunzione di questa sostanza deve essere moderata in quanto se assunto frequentemente esso può danneggiare lo smalto dei denti e favorire lo sviluppo delle carie. Anche per questa ragione, le bevande analcoliche ad alto contenuto di sostanze acide (cola, limonata, tè freddo) ed i dolciumi, come le caramelle e le gelatine di frutta, non dovrebbe essere consumate in eccesso.


Acido citrico uso
L’acido citrico si presenta come polvere bianca che oltre a servire come additivo alimentare utile per la conservazione dei cibi è utilizzato anche come insaporitore oppure nell’industria farmaceutica ed è molto adatto all’utilizzo domestico per disincrostare, pulire e come ammorbidente per il bucato. Si possono fare detersivi ecologici molto efficaci utili come brillantanti, disincrostanti, pulizia dei vetri, igienizzanti e addirittura per liberare gli scarichi senza il rischio di corrosione dei tubi. Inoltre è utilizzato anche in cosmesi per la preparazione di maschere e altri prodotti di bellezza. L’acido citrico ha anche diverse proprietà benefiche delle quali non si parla molto. Gli alimenti ricchi naturalmente di acido citrico oltre agli agrumi sono alcune verdure tra cui i pomodori, il ribes nero, il vino i kiwi e le fragole il loro consumo favorisce l’assunzione del ferro da parte dell’organismo, ha un effetto antiossidante, combatte l’osteoporosi ed è un antibatterico naturale.
Dove acquistare l’acido citrico
Erboristerie e supermercati ma anche on-line le aziende che vendono acido citrico sono molte l’importante è scegliere esperti nel settore della vendita e della distribuzione di prodotti naturali. L’acido citrico può essere conservato per molto tempo in un luogo asciutto e pulito in un contenitore chiuso. Esiste anche sotto forma di granuli o liquido ma la soluzione in polvere è la più concentrata di conseguenza ne servirà in minore quantità per ottenere ottimi risultati.